Dotati di occhiali per la realtà virtuale, i visitatori sperimentano la guida in una tipica situazione di traffico. Il mondo virtuale si concentra sui potenziali pericoli e insegna la guida anticipata. L'attenzione si concentra sulle rotatorie e sulla svolta a sinistra.

La realtà virtuale in uso per la prevenzione
L'attrazione per i visitatori si basa sull'apprendimento digitale: sulle biciclette, una famiglia di quattro persone sperimenta da vicino e senza alcun rischio reale di incidenti come guidare in sicurezza come ciclista: nel traffico stradale. I filmati a 360 gradi visualizzano i punti di incontro pericolosi nel traffico stradale. Wernher Brucks, responsabile della sicurezza stradale della città di Zurigo, sottolinea: "Con questa tecnologia è possibile trasmettere in modo ottimale e senza rischi soprattutto i pericoli di incidenti nel traffico stradale, come ad esempio la vista da sopra la spalla in bicicletta. Una volta che ci si è esercitati con gli occhiali per la realtà virtuale, questa pratica diventa ancora più naturale e probabilmente verrà applicata sulla strada. Nel mondo virtuale non si impara solo con gli occhi e le orecchie, ma con tutto il corpo". Brucks ritiene che l'uso di filmati a 360 gradi sia innovativo anche per l'educazione stradale: "Prima o poi questa nuova tecnologia entrerà anche nelle aule scolastiche. È adatta a mettere in pratica il comportamento corretto nel traffico stradale in un ambiente sicuro prima di essere esposti a pericoli reali".

Guidare con lungimiranza e riconoscere i pericoli
La Suva ricorda a tutti gli utenti della strada che guidando con lungimiranza è possibile riconoscere per tempo i pericoli. È importante non perdere mai di vista gli altri utenti della strada e mettersi nei loro panni. 

Aperto dall'8 marzo 2023