Apollo 13: uscire dalla crisi con il lavoro di squadra

Era passato meno di un anno da quando gli astronauti statunitensi Armstrong e Aldrin avevano messo per primi piede sulla Luna nell'ambito della missione Apollo 11. L'interesse era già scemato quando James Lovell, John Swigert e Fred Haise partirono con l'Apollo 13 per il terzo allunaggio, l'11 aprile 1970. L'interesse era già scemato quando James Lovell, John Swigert e Fred Haise partirono con l'Apollo 13 per il terzo allunaggio, l'11 aprile 1970. Dopo quasi 56 ore di volo, la situazione cambiò bruscamente: un serbatoio di ossigeno esplose.

Una storia tratta dalla rivista del Museo Svizzero dei Trasporti Settembre 2018

"Houston, abbiamo avuto un problema", riferirono gli astronauti al centro di controllo, come se il problema fosse già stato risolto. Ma il danno era devastante: l'alimentazione elettrica e idrica del modulo di servizio sarebbe presto venuta meno. Il centro di controllo e gli ingegneri di tutti gli Stati Uniti cercarono febbrilmente ma sistematicamente soluzioni per riportare l'equipaggio sulla Terra in sicurezza. Fecero trasferire gli astronauti nel modulo lunare attraccato, che in realtà aveva spazio e provviste solo per due persone. Per risparmiare energia, quasi tutte le apparecchiature di bordo sono state spente, compresi il sistema di navigazione e il riscaldamento. Per guadagnare tempo per ulteriori pianificazioni, l'astronave fu inviata intorno alla Luna. Accelerato dalla sua gravità, l'Apollo 13 è tornato sulla Terra. Gli astronauti, infreddoliti e stanchi, hanno dovuto effettuare manualmente delicate correzioni di rotta. Si sono trasferiti al modulo di comando solo poco prima dell'arrivo. Il modulo di servizio e il modulo lunare furono sganciati.

Se anche lo scudo termico fosse stato danneggiato, la capsula sarebbe bruciata nell'atmosfera terrestre. Ma dopo tre interminabili minuti di silenzio radio, gli astronauti tornarono in linea. I paracadute si aprirono e il modulo di comando precipitò nel Pacifico. Il mondo intero tirò un sospiro di sollievo. Apollo 13 è considerato un ottimo esempio di leadership lucida, lavoro di squadra e talento per l'improvvisazione in situazioni di crisi. La citazione (non del tutto esatta) "Houston, abbiamo un problema" è entrata nel linguaggio comune grazie al film del 1995 "Apollo 13". L'astronauta dell'Apollo 13 Fred Haise interverrà alla Space Conference 2018 presso il Museo Svizzero dei Trasporti. Non si tratta della sua prima visita al museo. Un "tour di buona volontà" avviato dal Presidente degli Stati Uniti Nixon aveva già portato l'equipaggio dell'Apollo 13 in Europa e al Museo Svizzero dei Trasporti nell'anno del disastro. Accompagnati da molti curiosi, Lovell, Swigert e Haise fecero un giro del museo e visitarono il planetario il 7 ottobre 1970. Per l'occasione fu emessa anche una busta primo giorno con un francobollo disegnato da Hans Erni. Nella sua lettera di ringraziamento, il Capo del Protocollo della Casa Bianca scrisse che l'accoglienza al Museo dei Trasporti era stata una delle più piacevoli dell'intero viaggio.

Damian Amstutz

Curatore Aerospaziale