
"Tutte le cose belle arrivano a tre a tre", il che significa che qualcosa funziona solo al terzo tentativo. Questo potrebbe essere vero quest'anno, poiché non molti eventi celesti sono stati osservati con il bel tempo: basti pensare all'eclissi solare piovosa di fine marzo. A settembre, la luna ci offre uno spettacolo emozionante in tre atti: nel primo atto, un'"eclissi lunare totale", nel secondo atto, "una splendida occultazione delle Pleiadi" e nel terzo atto, "un'occultazione del pianeta Venere".
Atto primo: ECLISSI LUNARE TOTALE
L'ultima magnifica eclissi lunare totale osservabile dalla Svizzera risale a parecchio tempo fa. Si è verificata il 21 gennaio 2019, ma a causa del tempo nuvoloso, è stata visibile solo a sud delle Alpi. Prima di allora, la sera del 27 luglio 2018, la Luna, completamente eclissata, è sorta nel cielo serale, come accadrà di nuovo il prossimo 7 settembre.
La Terra è davanti alla Luna e al Sole.
Le eclissi lunari, come quelle solari, si verificano a coppie circa ogni sei mesi. Tuttavia, non sono sempre totali e spesso non sono visibili dall'Europa. Quando il Sole, la Terra e la Luna si allineano, come accadrà il 7 settembre, l'ombra della Terra attraversa la Luna piena e la oscura. Normalmente, tuttavia, la Luna piena si muove sopra o sotto l'ombra della Terra perché l'orbita della Luna è inclinata di ben 5° rispetto al piano dell'orbita terrestre. In questo caso, sperimentiamo una Luna piena completamente "normale", senza eclissi. Questa volta, tuttavia, la Luna piena attraversa il piano orbitale terrestre solo poche ore dopo la Luna piena, il che significa che la Terra è davanti al Sole. Per alcune ore, attraversa la parte meridionale dell'ombra terrestre.
Luci spente sul satellite terrestre
Quando il crepuscolo inizia a calare la prima domenica di settembre, poco prima delle 20:00, invece di una brillante luna piena che splende nel cielo est-sudest, ci sarà una pallida sfera color rame-marrone. Certo, è una luna piena, ma questa volta è completamente immersa nell'ombra terrestre. Solo una piccola quantità residua di luce solare conferisce al satellite un debole aspetto rosso-marrone, in misura minore a causa della luce fortemente diffusa, che viene deviata dagli strati profondi dell'atmosfera terrestre nell'ombra scura, facendo brillare la superficie lunare a una distanza di 368.744 km con i colori dell'alba e del tramonto terrestri; circa 10.000 volte più fioca rispetto al chiaro di luna piena. Più scuro diventa il cielo, più splendidamente visibile diventa la colorazione caratteristica. Mentre la luna si muove in profondità nell'ombra meridionale, è probabile che appaia piuttosto scura al centro dell'eclissi alle 20:12 CEST.
Fase finale visibile nella sua interezza
La fase totale termina alle 20:53 CEST. Ora, per la prima volta questa sera, il bordo sud-orientale della Luna sarà immerso nella luce solare diretta, che, vista dalla Luna, emerge lentamente da dietro la Terra, restituendo gradualmente alla stella notturna il suo aspetto abituale. L'ombra si ritirerà in alto a destra tra circa un'ora. Durante questo periodo, sarà anche bello osservare come le stelle sbiadiscano con l'aumentare della luce lunare e come le ombre diventino sempre più distinte nei dintorni della Terra.
Il programma dell'eclissi lunare (le altitudini si applicano a Zurigo)
(17:26.9 CEST) | –24° 36′ | Ingresso della luna nella penombra a Pw. = 51,5° / La luna piena è ancora molto al di sotto dell'orizzonte a Zurigo |
(18:26.8 CEST) | –14° 51′ | Ingresso della luna nell'ombra a Pw. = 45,9° (1a fase parziale) / La luna piena è ancora molto al di sotto dell'orizzonte a Zurigo |
(19:30.3 CEST) | –7° 03′ | Inizio della totalità / L'inizio della fase totale avviene anch'esso appena sotto l'orizzonte |
19:51.1 | 0° | Fase totale al sorgere della luna: Eclissi 125,5 / La luna piena sorge sull'orizzonte matematico. Ci vorrà un bel po' prima che si allontani dalla linea dell'orizzonte. |
20:08.9 | 2° 22′ | Luna piena (costellazione dell'Acquario) / Diametro: 32′ 19″ |
20:11.8 | 2° 49′ | Eclissi media, magnitudo: 1,368 |
20:15.0 | 3° 19′ | Primo avvistamento: chiunque abbia un orizzonte piatto orientato a est-sudest dovrebbe ora riuscire a vedere per la prima volta il disco opaco color rame-marrone della luna. |
20:30.0 | 5° 40′ | Il cielo ora è abbastanza scuro da consentire di osservare splendidamente la fase totale. |
20:53.2 | 9° 20′ | Fine della fase totale (inizio della 2a fase parziale) |
21:56.8 | 18° 52′ | Uscita della Luna dall'ombra a Pw. = 257,2° |
22:15.0 | 21° 24′ | L'ombra parziale sarà visibile per l'ultima volta |
22:56.6 | 26° 43′ | Uscita della Luna dalla penombra a Pw. = 251,7° (non percettibile, quindi inosservabile) |
Le eclissi lunari rivelano lo stato dell'atmosfera terrestre.
Quanto sia scura o luminosa un'eclissi lunare totale dipende in gran parte dalla trasparenza dell'atmosfera terrestre. Eclissi estremamente scure e incolori si sono verificate dopo grandi eruzioni vulcaniche, come quella del dicembre 1982 in seguito all'eruzione di El Chichón, o quella del 1992 a causa dell'enorme nube di cenere del Pinatubo che si è diffusa in tutto il mondo.
Queste particelle sospese e gli aerosol attenuano ulteriormente la luce residua a onda lunga che attraversa gli strati inferiori dell'atmosfera. Ma anche le gigantesche nubi di fumo degli incendi boschivi e boschivi, come quelle che abbiamo sperimentato lo scorso giugno dal Canada all'Europa, fanno apparire un'eclissi lunare più scura del solito. Anche i fattori geometrici giocano un ruolo decisivo nella distribuzione della luminosità. Più centralmente la luna piena attraversa l'ombra terrestre, minore è la luce residua che riceve. Se la luna è vicina alla Terra, il cono d'ombra è illuminato meno uniformemente a causa dell'angolo di incidenza della radiazione residua. L'imminente eclissi lunare sarà probabilmente classificata come un'eclissi più scura. Secondo la scala a cinque punti dell'astronomo francese André Danjon, che va da 0 (molto scura) a 4 (molto luminosa), possiamo aspettarci un'eclissi lunare altrettanto scura di magnitudine 2 (rosso intenso) come quella di settembre 2015. Con una magnitudine di 1,367 (136,7%), il bordo settentrionale della Luna mancherà di poco il centro dell'ombra. Inoltre, la Luna attraverserà il punto della sua orbita più vicino alla Terra solo tre giorni dopo l'eclissi.
Vista libera verso est-sudest:
Chi desidera ammirare l'eclissi lunare totale domenica sera, idealmente dal sorgere della luna in poi, dovrebbe cercare una collina con una vista libera verso est-sudest. Se un'alta collina o una montagna in questa direzione blocca la vista, potrebbe non assistere all'oscuramento totale fino a molto più tardi, o forse solo nella fase finale dell'eclissi. A questo punto è opportuno ricordare che, tempo permettendo, numerosi osservatori in tutta la Svizzera saranno aperti al pubblico.
Atto secondo: OCCASIONE DELLE PLEIADI
La terza occultazione lunare delle Pleiadi visibile dall'Europa avverrà poco dopo il sorgere della luna, nella tarda serata del 12 settembre. Entro le 23:00 CEST, la luna gibbosa calante si sarà insediata nel "Mini Carro". Durante questo evento, l'orbita lunare passerà centralmente davanti all'ammasso di stelle. Sfortunatamente, questa volta la luna supererà completamente la luminosità delle Pleiadi. Pertanto, per l'osservazione saranno necessari un binocolo o un telescopio; le "Sette Sorelle" saranno quasi impossibili da vedere a occhio nudo.
Un'occultazione stellare dopo l'altra
Poco dopo le 22:00 CEST, si verificherà una vera e propria parata di occultazioni stellari. Mentre le stelle sul bordo orientale scompaiono dietro il bordo luminoso della Luna, riappaiono sul bordo scuro opposto dopo un massimo di un'ora. La tabella sopra elenca gli orari esatti delle occultazioni.
Potreste anche chiedervi perché, in autunno e in inverno, un'occultazione delle Pleiadi si verifica sempre attraverso una Luna "luminosa" e mai attraverso una Luna crescente. Questo dipende dalla posizione del Sole sull'eclittica. Le Pleiadi si trovano a 83° di longitudine eclittica. A metà dicembre, il Sole raggiunge i 263° (63° + 180°) di longitudine eclittica e si trova esattamente di fronte alle Pleiadi in Ofiuco. Questo spiega perché la quarta e ultima occultazione delle Pleiadi che si può osservare qui si verificherà la mattina del 4 dicembre, poco prima della Luna piena. Come le Pleiadi, la Luna è opposta al Sole.
Orario delle occultazioni (gli orari si applicano a Zurigo)
Tempo | Evento |
22:07.0 MESZ | Occultazione di Elettra, 17 Tau, SAO 76131 (+3,7 mag ), Pw. = 56,8° |
22:36.7 MESZ | Occultazione di Merope, 23 Tau, SAO 76172 (+4,1 mag ), Pw. = 117,3° |
22:44.4 MESZ | Occultazione di Maia, 20 Tau, SAO 76155 (+4,1 mag ), Pw. = 9,9° |
22:45.5 MESZ | Uscita da Celaeno, 16 Tau, SAO 76126 (+4,1 mag ), Pw. = 313,2° |
22:54.1 MESZ | Uscita da Electra, 17 Tau, SAO 76131 (+3,7 mag ), Pw. = 265,4° |
22:59.7 MESZ | Occultazione di Alcione, η Tau, SAO 761 (+2,9 mag ), Pw. = 101,0° |
23:08.9 MESZ | Uscita da Maia, 20 Tau, SAO 76155 (+4,1 mag ), Pw. = 310,9° |
23:10.7 MESZ | Uscita da Merope, 23 Tau, SAO 76172 (+4,1 mag ), Pw. = 204,1° |
23:43.4 MESZ | Uscita da Alcyone, η Tau, SAO 76199 (+2,9 mag ), Pw. = 101,0° |
23:45.5 MESZ | Occultazione di Pleione, 28 Tau, SAO 76229 (+5.0 mag ), Pw. = 133,7° |
00:08.4 MESZ | Uscita da Pleione, 28 Tau, SAO 76229 (+5.0 mag ), Pw. = 184.9° |
Atto terzo: LUNA CRESCENTE CHE COPRE VENERE
Le occultazioni dei pianeti da parte della Luna si verificano solo ogni pochi anni, e ancora più raramente in un momento della giornata a noi conveniente. Se gli eventi si verificano nel cielo diurno, possono essere osservati solo con un telescopio. Non sarà diverso il 19 settembre.
Tuttavia, poiché si tratta della luminosa Venere, possiamo osservare l'occultazione abbastanza bene nonostante la luminosità diurna, a condizione che il cielo sia perfettamente limpido. La Luna crescente, illuminata al 5,5%, si troverà a poco più di 27° a nord-ovest del Sole alle 14:00 CEST.
Poiché è spesso difficile vedere oggetti nel cielo diurno, vale la pena coprire il Sole con la mano. Questo dovrebbe rendere più facile individuare la Luna all'incirca alla stessa altezza a destra della stella diurna.
Mezzo minuto e Venere scomparirà.
A Zurigo, il bordo luminoso della luna catturerà il disco planetario di 29,4 cm di diametro e illuminato per tre quarti alle 14:11:27 CEST. L'intera occultazione durerà esattamente 30 secondi. Alle 15:27:32 CEST, Venere inizierà a emergere di nuovo, questa volta sul bordo scuro della luna. Questa volta ci vorranno 27 secondi prima che possiamo vedere di nuovo Venere per intero. La sezione circolare qui sotto mostra la situazione poco prima e dopo l'occultazione. La luna crescente è disegnata nella posizione corretta rispetto all'orizzonte.
Chi si perde l'evento di quest'anno potrà godersi un'altra occultazione di Venere l'anno prossimo, il 14 settembre, poco dopo il sorgere della luna, questa volta grazie alla luna crescente a una distanza leggermente maggiore dal sole.
Il programma di copertura (gli orari si applicano a Zurigo)
Tempo | Evento |
14:11.7 MESZ | La Luna tocca Venere (–3,94 mag ) a Pw. = 127,5° |
14:12.2 MESZ | Venere (–3,94 mag ) è completamente scomparsa a Pw. = 127,4° |
15:27.8 MESZ | Venere (–3,94 mag ) appare di nuovo a Pw. = 306,1° |
15:28.3 MESZ | Venere (–3,94 mag ) di nuovo completamente visibile a Pw. = 306,0° |